Piegaro è un comune italiano di 3 635 abitanti della provincia di Perugia, sul fiume Nestore, sotto il monte Montarale (853 m s.l.m.).
Geografia fisica
Il territorio di Piegaro è prevalentemente collinare, infatti solo un quinto di esso è pianeggiante.
Ci sono due catene collinari che lo contraddistinguono e che delimitano il corso del fiume Nestòre; quella più a nord è coltivata a cereali, viti ed ulivi, mentre quella più a sud è coperta da boschi di lecci, roveri, castagni e pini. Il rilievo più importante è Montarale (853 m s.l.m.) Da qui è possibile avere un panorama dell'alto orvietano (comuni di Fabro, Monteleone d'Orvieto e altri).
Classificazione climatica: zona E, 2152 GR/GPiegaro fa parte della Comunità Montana Monti del Trasimeno.
Storia
Nel territorio comunale si trova anche l'area archeologica Città di Fallera, antico insediamento risalente all'età del ferro
Simboli
Lo stemma rappresenta due grifoni, uno di fronte all'altro, che sorreggono un giglio dorato.
SocietÃ
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Economia
È un centro storicamente attivo nel settore della lavorazione del vetro, i cui albori risalgono al XIII secolo: nel cuore del paese si può ammirare l'antica vetreria, che ospita da aprile 2009 il Museo del Vetro. L'attuale industria, VCP (Vetreria Cooperativa Piegarese), è tra le più importanti a livello europeo.
Persone legate a Piegaro
Stefano Pignatelli (Piegaro, 1578 - Roma, 1623), cardinale.
Leopoldo da Gaiche (Gaiche di Piegaro, 1732 - Monteluco, 1815), francescano beatificato nel 1893.
Alfio Caponi (Piegaro, 1914 - Perugia, 2004), partigiano, politico e sindacalista.
Ottavio Prosciutti per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |