Trequanda è un comune italiano di 1.383 abitanti della provincia di Siena in Toscana, situato al confine tra la Val d'Orcia e le Crete Senesi. Il paese è facilmente raggiungibile dall'autostrada A1 (uscita Valdichiana) da cui dista circa 12 km.
Il comune è stato insignito del prestigioso riconoscimento Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.
Geografia fisica
Classificazione sismica: zona 3 (sismicità bassa), ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003
Classificazione climatica: zona E, 2115 GR/G
Diffusività atmosferica: media, Ibimet CNR 2002Storia
Il nome Trequanda lo si fa derivare dal toponimo etrusco Tarkonte, mitico eroe etrusco o da "terram quandam" una certa terra, ovvero particolare. Certamente i primi insediamenti furono etruschi come dimostrano ritrovamenti archeologici e nomi dei luoghi (Cennano, Sicille, Malcensis, Asso) per poi passare dalla dominazione romana a quella dei Longobardi e Franchi.
Documenti storici del 1198 parlano per la prima volta di Trequanda, feudo dei Cacciaconti della Scialenga, famiglia di origine franco-salica a cui l'imperatore Ottone IV nel 1211 accordò il permesso di riscuotere gabella di pedaggio nella corte e nella terra di Trequanda.
Per la sua posizione dominante fu continua l'ingerenza della Repubblica di Siena nelle questioni trequandine finché nel 1255 impose la sua giurisdizione.
All'epoca della guerra tra Firenze ed Arezzo il castello fu rifugio dei ghibellini e dopo la sconfitta degli aretini nella battaglia di Campaldino del 1289 la guelfa Siena minacciò di radere al suolo il castello.
Ceduto dai Cacciaconti ai Franzesi di Staggia nel 1309 per 18000 lire, il Castello passò definitivamente sotto la Balzana senese. Nel 1552 entrò a far parte del Granducato di Toscana. Nel 1774 è aggregata alla podesteria d'Asciano con Petroio e Montisi; C per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |