San Miniato (già San Miniato al Tedesco) è un comune italiano di 28 226 abitanti della provincia di Pisa.
Il centro storico della cittadina sorge in posizione strategica su un colle lungo l'Arno a metà strada tra Firenze e Pisa per cui la città è stata scena di molteplici scontri fra i due odierni capoluoghi, fino alla definitiva conquista fiorentina. Sede di diocesi, San Miniato è un importante centro economico e industriale della zona del cuoio, ed è famoso per i suoi tartufi bianchi.
Geografia fisica
Il nucleo storico della cittadina si estende su tre colli confinanti lungo la piana dell'Arno, a 140 m.s.l., con un impianto urbanistico medievale intatto. La posizione era particolarmente felice per il controllo dei principali assi viari e fluviali della zona, dalla via Francigena alla via pisano-fiorentina, e dall'Arno all'Elsa. A valle, sul lato nord ovest del territorio comunale, si trova Ponte a Egola (29 m s.l.m.) che ne rappresenta la parte industriale (attiva nella lavorazione delle pelli e del cuoio), sviluppatasi a partire dagli anni cinquanta dell'Ottocento. Ciò ha permesso una sostanziale conservazione del centro storico, oggi vocato soprattutto come meta turistica, e delle terre agricole del lato sud, dominate, oggi come secoli fa, dalle coltivazioni della vite e dell'olivo.
Classificazione sismica: zona 3s (sismicità bassa), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003
Classificazione climatica: zona D, 1513 GR/G
Diffusività atmosferica: alta, Ibimet CNR 2002Storia
Il nucleo originario della città risale all'VIII secolo: un gruppo di longobardi, secondo un documento originale datato 713 e conservato nell'Archivio Arcivescovile a Lucca, si stabilì su questo colle ed edificò una chiesa dedicata al martire Miniato. Federico II di Svevia eresse nella città la rocca e vi fece risiedere il suo per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |