Vergemoli (pronunciare Vergèmoli) è una frazione del comune di Fabbriche di Vergemoli, nella provincia di Lucca.
È stato fino al 2013 un comune autonomo, uno dei più piccoli della Toscana. Le frazioni del comune di Vergemoli erano: Fornovolasco, Calomini, San Pellegrinetto e Campolemisi.
Origini del nome
L'etimologia del nome Vergemoli è controversa. Potrebbe derivare dalla posizione del paese, il quale sorge sullo spartiacque di due valli: vallis gemina: oppure dal latino virga, vale a dire piccolo piantonaio, da cui sarebbe derivato il nome Virgemulum. Ancora da ver (radice di vertice), vale a dire luogo alto e da moli, nel significato di macine: il nome significherebbe perciò molino in alto, facendo riferimento alla numerosa presenza di tali strutture sul territorio. Il termine potrebbe però richiamare anche un nome locale attestato nell'anno 800: Gemini, ma anche la sua variante Gemola. Entrambi i nomi, sono, infatti, presenti in Garfagnana, ma potrebbero riflettere anche il termine geminus, vale a dire gemello, doppio, riconducibile nuovamente a questi luoghi per la presenza del paese di fronte a un'altra valle simile, appunto gemella.
Storia
Periodo medievale
Intorno all'anno mille, la volontà di aumentare i propri possedimenti animava i vari vassalli e valvassori della Versilia e della Lunigiana, inducendoli nel tempo ad insediare le proprietà della Chiesa di Lucca che, per difendere i propri beni e mantenere i benefici pecuniari, nella persona del Vescovo incominciò ad allivellarli ai nobili della Garfagnana.
Uno di questi allivellamenti dell'anno 996, ci permette di stabilire con certezza l'esistenza di Vergemoli. Con tale atto infatti vennero allivellati da Gherardo, Vescovo di Lucca, a Sisemondo del fu Sisemondo, consorte dei Roladinghi, la metà dei beni e delle decime d per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |