Pieve Fosciana è un comune italiano di 2.453 abitanti della provincia di Lucca, localizzato in una piccola pianura al centro della Garfagnana.
Storia
Origini
Il territorio di Pieve Fosciana conserva lontane tracce preistoriche risalenti al neolitico.
Il nome della località deriva probabilmente dal composto di "pieve", con riferimento ad un'antica pieve presente sul territorio e che amministrava la comunità , e del nome di persona latino "Fuscianus", al quale venne aggiunto il suffisso "-ana" ad indicarne appartenenza. La nascita della pieve, come tutte le pievi lucchesi, è avvolta in un alone di mistero: da vecchi manoscritti rinvenuti a Lucca, si ritiene che la pieve sia stata fondata dal vescovo San Frediano nel VI secolo d.C.
I primi insediamenti nella zona di Pieve Fosciana risalgono all'epoca romana, come dimostrano i ritrovamenti archeologici rinvenuti e databili a tale epoca.
Medioevo
Alla caduta dell'Impero Romano il territorio venne abbandonato a causa delle frequenti invasioni barbariche tipiche di quel periodo, per ripopolarsi nuovamente durante l'Alto Medioevo. Un documento di oltre 1200 anni fa, precisamente del 764, riporta per la prima volta il nome di un pievano locale, tale Gunduald di origine longobarda. Costui pare abbia costruito la chiesa di Santa Maria di Campori (da "Campolus", cioè lembo estremo del Campus Fuscianus).
Sin dal principio la comunità di Pieve Fosciana si dedicò all'agricoltura che costituì sempre la fonte principale di ricchezza del borgo. Nel corso del Medioevo il paese ebbe una notevole importanza grazie alla sua pieve, unico edificio religioso di tutto il territorio della Garfagnana ove si poteva ricevere il battesimo, come attestato da un documento ufficiale risalente al 1168. Nella prima metà del Quattrocento un noto predicatore francescano, il beato Ercola per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |