Capoliveri è un comune italiano di 4 029 abitanti dell'Isola d'Elba, in provincia di Livorno. Si tratta di uno degli otto comuni e fino al 1906 era parte integrante dell'attuale comune di Porto Azzurro.
Nome
Il nome del paese è ampiamente attestato durante il Medioevo; una delle prime menzioni è nella forma Capolibero (1260). Successivamente sono documentate le forme Capoliveri e Capolivri (1289 e 1291) ed infine Capolivro (1343). Tramandati invece soltanto da eruditi locali del XVIII secolo sono i nomi Caput Liberum e Caput Ilvae, ma non sono attestati in alcun documento posteriore a tale periodo. Il significato del toponimo non è certo. Forse il nome sta in rapporto con il dio Liber o Bacco, in allusione alla viticoltura già presente in età romana, oppure più verosimilmente dalla conformazione stessa del settore dell'isola dove sorge Capoliveri («libero» in quanto circondato dal mare).
Storia
La zona era già popolata nell'epoca etrusco-romana (Necropoli ellenistica di Capoliveri). Dall'XI al XIV secolo, l'Elba fece parte della Repubblica di Pisa; in tale periodo, Capoliveri fu sede dell'importante Capitanato dell'Elba. Nel XIV secolo sono attestati i nomi di alcuni rioni del paese: Borgo, Castello e Porta a Staldo. Dal 1399 l'Elba fu governata dagli Appiano. Nel 1548 fu ceduta a Cosimo I de' Medici (1519-1574), primo Granduca di Toscana. Capoliveri, nel giugno 1544, fu pesantemente colpita da Khayr al-Din Barbarossa e nell'agosto del 1553 da Dragut. Successivamente Filippo III di Spagna conquistò Porto Longone nel 1596 e nel 1709 diventò parte del Regno di Sicilia. Dopo la campagna d'Italia di Napoleone I nel 1799 la popolazione di Capoliveri sviluppò una resistenza ostinata. Quando i cittadini uccisero un gruppo di soldati francesi in fuga da Long per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |