Malesco (Malesch in dialetto ossolano) è un comune italiano di 1 427 abitanti della provincia del Verbano-Cusio-Ossola nonché il più popoloso dei comuni della Val Vigezzo. Parte del suo territorio è compresa nel Parco Nazionale della Val Grande.
Il paese è situato su un terrazzamento alla confluenza dei torrenti Loana e Melezzo Orientale. Essendo rivolto a nord e sovrastato dal pendio boscoso del monte Group a meridione, parte dell'abitato non è illuminato dal sole nei mesi invernali.
Nel territorio comunale sono comprese dal 1929 le frazioni di Finero e Zornasco, in precedenza comuni autonomi.
Storia
L'antica Malescum era già abitata in epoca romana come testimoniato dal ritrovamento di monete basso imperiali, tombe e suppellettili. In seguito dovette essere anche un importante avamposto dei longobardi la cui presenza è deducibile sulla base della toponomastica.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
La chiesa parrocchiale, intitolata ai santi Pietro e Paolo, divenne parrocchia indipendente, separandosi da Santa Maria Maggiore, nel XIV secolo. L'attuale struttura barocca dell'edificio risale al XVIII secolo. All'interno si conservano affreschi di Giovanni Valtorta di Milano e tele del pittore locale Sotta. L'imponente organo è della ditta Bernasconi di Varese (fine XIX secolo).
L'oratorio di San Bernardino da Siena, contiguo alla parrocchiale, è un piccolo gioiello d'arte barocca. All'interno si possono ammirare belle pitture realizzate da Giuseppe Antonio Maria Torricelli di Lugano nel 1777 in collaborazione col fratello Giovanni Antonio, in particolare il dipinto rappresentante "il trionfo del Santo".
Il piccolo oratorio della Madonna del Gabbio, situato fuori dall'abitato lungo il torrente Melezzo, fu affrescato dal pittore Giuseppe Maria Borgnis di Craveggia nel 1733.
La chiesa di San Bernardo di Mentone nella per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |