Salussola (Sanisòla in piemontese) è un comune italiano di 2.079 abitanti della provincia di Biella, in Piemonte.
Geografia fisica
Il comune di Salussola si trova tra i confini occidentali della Pianura Padana e le ultime propaggini sud-orientali della collina della Serra d'Ivrea, sul lato biellese, ai confini sud-orientali della Riserva della Bessa e attraversato dal torrente Elvo.
Il territorio abbraccia un vasto territorio geografico; confina a nord con le frazioni Vergnasco e Magnonevolo di Cerrione e parte delle pianure di Massazza, a est con le pianure di Villanova Biellese e di Carisio, a sud con Dorzano e Cavaglià , a est con Roppolo (territori boschivi del Monte Orsetto).
Storia
Il toponimo deriverebbe dal diminutivo longobardo di sala, con le varianti salucula, salutiolam, salussula, ad indicare la presenza di una piccola curtes padronale longobarda del VII secolo circa, in sostituzione di antichi insediamenti victimuli nel basso biellese, e sulla quale si formò via via il borgo.
È infatti probabile che proprio nella frazione San Secondo, a nord-ovest sulla collina, fosse presente l'avamposto di Victimula, piccolo villaggio celtico antecedente al II secolo d.C., dove ivi avvenne il martirio del suddetto santo sul finire del III secolo. È tuttavia improbabile che il toponimo derivi dai Salassi, anch'essi celti coevi, poiché questi si popolarono maggiormente a sud, cioè nel medio-Canavese.
In epoca romana, Salussola divenne un avamposto strategico e fortificato; veniva utilizzato come riserva aurifera delle estrazioni dei torrenti Olobbia e Elvo, nella vicina Riserva della Bessa. Tuttavia, finite le riserve aurifere, il borgo perse parzialmente di interesse. Dominato dalle scorribande longobarde nel V-VII secolo, in questo periodo spiccò la figura del Beato Pietro Levita, originario di Saluss per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |