Coseano (IPA: [koze'ano], Cosean in friulano) è un comune italiano di 2 161 abitanti della provincia di Udine in Friuli-Venezia Giulia, appartenente alla Comunità collinare del Friuli.
Geografia fisica
Il territorio del comune di Coseano si trova all'estremità settentrionale della pianura veneto-friulana, a circa 18 km ad ovest del capoluogo friulano Udine e delimitato approssimativamente a sud-ovest dal corso del fiume Tagliamento e a nord-est da quello del torrente Corno e del canale Ledra. È uno degli ultimi territori pianeggianti a ridosso dei primi rilievi collinari a nord e a est del comune e la sua altitudine varia dai 100 metri della frazione Barazzetto ai 140 in località Coseanetto.
Storia
Il 21 e 22 ottobre 1866, dopo la terza guerra di indipendenza, ci fu il passo formale di votare per il plebiscito a suffragio universale maschile per convalidare il passaggio del Veneto (che allora comprendeva anche il Friuli) al Regno d'Italia, già sancito dal Trattato di Vienna sottoscritto il precedente 3 ottobre 1866. In questo contesto, Coseano fu il paese in cui si ebbe il maggior numero di voti contrari all'annessione al Regno d'Italia: 219 Sì e 25 No (nell'intero territorio che oggi rappresenta le province di Udine e Pordenone ci furono solo 36 No su circa 105 000 votanti). Per questo il paese è anche conosciuto come Coseà n dal no (Coseano del no). Tale risultato fu considerato uno scandalo e provocò gravi malumori, tanto che il presunto responsabile del rifiuto, individuato nel parroco don Antonio Riva (1806-1882), dovette scappare da un linciaggio travestendosi da carabiniere.
Monumenti e luoghi d'interesse
Nel borgo rurale di Barazzetto sono stati effettuati scavi archeologici che hanno portato alla luce significative testimonianze relative soprattutto al periodo romano (dal I secolo a.C. al I per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |