Pievepelago (La Piéva o Piêvpèlegh in dialetto frignanese) è un comune italiano di 2 228 abitanti della provincia di Modena, in Emilia-Romagna, situato a sud del capoluogo.
Fa parte dell'Unione dei Comuni del Frignano, che ha il proprio capoluogo a Pavullo nel Frignano.
Geografia fisica
Territorio
Pievepelago è posto sulle rive del torrente Scoltenna, al centro della valle del Pelago nell'angolo dell'Appennino Modenese che confina con la Toscana, nei pressi del Monte Giovo (1991 m) e del Monte Rondinaio (1964 m).
Tra i monti circostanti si trovano alcuni laghi, tra cui il Lago Santo, all'altezza di 1501 m s.l.m., di origine glaciale, il lago Baccio, il lago Turchino, il lago Piatto e il Lago Nero.
Il territorio si presenta ricco di boschi di castagni, faggi e conifere, percorsi da numerosi sentieri.
Clima
Il clima dell'area è tipicamente appenninico, caratterizzato da inverni abbastanza nevosi ed estati miti, con temperature molto gradevoli.
Storia
Le prime notizie sul paese risalgono al 753 e nel 1038 la locale chiesa venne elevata al rango di pieve (plebs). Fu sotto il dominio dei Montegarullo, che vi costruirono una fortezza nell'attuale frazione di Roccapelago e quindi sotto gli Estensi.
Alla fine del XVIII secolo Pievepelago ebbe grandi vantaggi dalla costruzione della via Vandelli e della via Giardini, che favorirono lo sviluppo commerciale.
Durante la seconda guerra mondiale il paese si trovò sulla Linea Gotica, al centro di una zona piuttosto vasta, oggetto della lotta di Resistenza.
Turismo
Pievepelago era molto conosciuta per il Centro Federale estivo di Tennis della Federazione Italiana Tennis (FIT, facente parte del C.O.N.I.), fondato nel 1957. Hanno giocato su questi campi i giovani Panatta, Barazzutti, Bertolucci e molti altri.
A per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |