Novi Velia è un comune italiano di 2 324 abitanti della provincia di Salerno in Campania.
Geografia fisica
Territorio
Novi Velia è un insediamento posto a 648m s.l.m. nell'alta valle del torrente Badolato, lungo la Strada Provinciale che da Vallo della Lucania (distante 3 km) porta al monte Gelbison (1705 m s.l.m.) ed al suo santuario (a circa 7 km). Dista 7 km da Ceraso, 5 da Cannalonga e 92 da Salerno.
Classificazione sismica: zona 2 (sismicità media), Ordinanza PCM. 3274 del 20/03/2003.Clima
La stazione meteorologica più vicina è a Casal Velino. In base alla media trentennale di riferimento 1961-1990, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta a +8,7 °C; quella del mese più caldo, agosto, è di +25,7 °C.
Storia
Antichità e Medioevo
Novi (nel Medioevo Noves o Nobes e Noe) si formò in epoca bizantina sui resti di un'antica fortezza enotria che era stata rafforzata dai greci di Velia per il controllo della chora velina.
I vicini toponimi Salella e Salento inducono a pensare alla presenza di un signore feudale longobardo padrone dei luoghi.
Fu sede del feudo normanno detto "di Novi" e comprendente Cinque terre (Novi, Cuccaro, Gioi, Magliano e Monteforte).
Nel XIII secolo era feudo della famiglia Della Magna (o de Alemagnia), di chiare origini germaniche: Gisulfo della Magna fu giustiziere della Terra di Lavoro ai tempi di Federico II, nel 1242.
Novi divenne poi capoluogo dello "Stato di Novi", comprendente 13 casali (Novi, Angellara, Cannalonga, Ceraso, Cornito, Grasso, Massa, Massascusa, Pattano Soprano, Pattano Sottano, San Biase, Santa Barbara e Spio); per lungo tempo i baroni di Novi ebbero importanti ruoli e incarichi nella corte del Regno di Napoli: tra questi Tommaso Marzano (grande ammiraglio del Regno); Antonello Petrucci (primo ministro di re Ferr per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |