Spadola (Spà tula in calabrese) è un comune di 858 abitanti della provincia di Vibo Valentia.
Geografia fisica
Territorio
La maggior parte del Territorio Spadolese è pianeggiante .
Clima
Il clima di Spadola può essere definito "di bassa montagna con piovosità elevata"; gli inverni sono infatti umidi e molto piovosi. Non è inusuale la neve. Le stagioni intermedie sono fresche e anch'esse molto piovose. In estate si rilevano meno precipitazioni, ed una forte escursione termica tra il giorno e la notte. Non mancano i temporali, specie in giugno e nella seconda metà d'agosto.
Storia
Tra l'imponente massiccio della Sila e l'Aspromonte si trova l'altopiano delle Serre; un tratto cioè dell'Appennino Calabro, perennemente verdeggiante di abeti giganteschi, pini e faggi.
Il mar Tirreno a Ovest e lo Jonio dalla parte opposta, non mancano di sferzarlo, nel freddo periodo invernale, con tempestose raffiche di vento e grandine; ma nelle altre stagioni, con piacevoli brezze salmastre si fanno perdonare. L'industria boschiva e la relativa lavorazione del legno qui sono ovviamente predominanti sulle altre, e annoverano fin dai tempi antichi molte segherie che hanno dato il nome all'altopiano.
In uno dei pianori da esso contenuti, e propriamente in quello settentrionale, giace Spadola; un piccolo paese antico, caratterizzato dalla genuinità del contorno, dalla varietà e morbidezza dei colori, dall'azzurro chiaro del cielo e da una collina che era e rimane il faro di religiosità per il paese, le cui case si aggrappano alle sue falde. Visto da lontano, Spadola oggi, se non fosse per le sue due chiese, l'una a ridosso dell'altra sulla sommità della collina, sembrerebbe un grosso agglomerato di case, attaccato com'è ai paesi viciniori di Brognaturo e Simbario; ed il suo centro storico, con le vi per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |