Nardodipace (Narduepaci in dialetto calabrese) è un comune di 1.359 abitanti della provincia di Vibo Valentia che si trova sul margine sud-orientale delle Serre calabresi, dalla parte ionica.
La sua altitudine va dai 600 m (valle Precariti) circa ai 1370 m.
Geografia fisica
Nel territorio del comune scorre la fiumara Allaro, che nasce a Fabrizia e sfocia nel Mar Ionio nell'area di Caulonia.
Il comune risiede nella zona climatica F.
Storia
Fu fondato nel XVIII secolo come Casale di Fabrizia
Fino al 1901 è da cui resta dipendente fino al 1901 momento in cui diventa comune autonomo.
Nel 1951 Nardodipace come molti paesi della Calabria vengono travolti da un'alluvione, e l'abitato viene ricostruito 6 km a monte in località Ciano. La popolazione abbandona progressivamente il precedente centro abitato che viene rinominato come: "Nardodipace vecchio".
Dal 2004 il territorio entra a far parte dell'area naturale protetta del Parco naturale regionale delle Serre.
Nel settembre 2008, il prefetto di Vibo Valentia Sodano dispone una commissione d'accesso per decidere tre anni più tardi, esattamente il 19 febbraio 2011, lo scioglimento per 'ndrangheta.
Il sindaco Romano Loielo decide di ricandidarsi e viene rieletto il 18 novembre 2013, poiché ancora non si era concluso il provvedimento di richiesta di ineleggibilità .
Il 3 febbraio 2015 il sindaco viene arrestato, insieme ad un assessore e sua moglie, per aver dirottato finanziamenti pubblici dell'Unione europea su proprie attività .
Dal punto di vista toponomastico, “Nardodipace†è nome che può essere considerato descrittivo dei luoghi, qualora si consideri possibile una sua origine intorno al III millennio a.C., quando popolazioni provenienti dal Mediterraneo orientale, alla ricerca di miniere di rame, per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |