Villamarzana è un comune italiano di 1 196 abitanti della provincia di Rovigo, in Veneto, situato ad ovest del capoluogo.
Storia
Origini
Le origini dell'abitato vengono fatte risalire al periodo del bronzo finale, suffragato dai ritrovamenti di manufatti di varia natura ora conservati presso il Museo dei grandi fiumi di Rovigo. La popolazione era presumibilmente insediata in quel luogo per la presenza poco distante di uno degli allora rami principali del Po.
L'abitato è citato anche durante il periodo romano con il nome di Villa Martinana o Villa Martialis, riferimento alla Gens Marcia, e che diede origine all'attuale toponimo Villamarzana. In quel periodo si trovava al centro delle direttrici che collegavano Adria a Trecenta e Lendinara a Ficarolo.
Il novecento
Villamarzana è tra le Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione perché è stato insignito della Medaglia d'Argento al Valor Militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale.
A ricordo dell'eccidio perpetuato dalle squadre fasciste venne inaugurato, nel dopoguerra, un Sacrario a ricordo delle 43 vittime uccise nell'estate del 1944 per rappresaglia sul muro della casetta del barbiere, edificio conservato all'interno del monumento.
Anni Duemila
Villamarzana, come molti comuni polesani, intraprende un percorso di studio per la creazione di un ente comunale più grande che possa aumentare servizi e ridurre le spese. Dopo numerosi tentativi prende corpo il progetto di fusione con Costa di Rovigo, Arquà Polesine, Pincara, Frassinelle e Villanova Del Ghebbo in un unico comune chiamato "Civitanova Polesine". Nonostante il sostegno dei primi cittadini dei paesi coinvolti e un'intensa campagna elettorale i cittadini bocciano il proget per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |