Chiaravalle è un comune italiano di 14 740 abitanti della provincia di Ancona.
Geografia fisica
Il territorio comunale, prevalentemente pianeggiante, è attraversato dal fiume Esino e dai torrenti Triponzio e Guardengo. Dista circa 6 km dal mare Adriatico.
Il clima locale è caratterizzato da estati umide ed inverni freddi, anche se con scarse nevicate.
Storia
Prima della nascita della manifattura tabacchi, Chiaravalle fu un piccolo nucleo abitato legato strettamente all'omonima abbazia cistercense. La sua storia, dunque, fino al XVIII secolo si identifica con quella dell'abbazia di Santa Maria in Castagnola.
Recentemente, durante alcuni scavi nel Chiostro dell'Abazia, sono state trovate delle tracce di un insediamento della tarda età del bronzo, che anticipa di quasi due millenni l'origine della cittadina.
Secondo un codice cartaceo della biblioteca sessoriana, fu la regina Teodolinda che edificò il monastero di Castagnola alla riva del fiume Esino, all'epoca di papa Gregorio I.
Da questa notizia si ricava che il monastero venne eretto originariamente nel VII secolo, in un territorio ricoperto da una selva di querce castagnole (Quercus virgiliana), nei pressi delle rive dell'Esino. Questo fu il primo insediamento monastico benedettino nel territorio. Il nucleo storico della città si sviluppò intorno alle attuali vie Cavour e Castelfidardo, presso cui la regina longobarda Teodolinda concesse ai monaci benedettini la costruzione di due file di capanne con un impasto di creta e paglia seccate al sole. Ancora oggi la toponomastica popolare del luogo è conservata nell'indicare il quartiere compreso tra queste due vie con i nomi di Capanne davanti e Capanne de dietro, la zona è stata recentemente soggetta a restauro. Ancora oggi, nel mese di agosto gli abitanti di Chiaravalle celebrano, patrocinati dal Comune, la Festa del per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |