Arielli (Rièlle in abruzzese) è un comune italiano di 1.143 abitanti della provincia di Chieti in Abruzzo, posizionato su un colle che domina l'area sorgentifera dell'omonimo fiume. Il suo territorio è dolcemente collinare, ricco di vigneti e uliveti.
Storia
Il primo documento che riporta notizie riferibili ad Arielli risale al XII secolo. Nel periodo carolingio, quando in Italia si fece strada il feudalesimo, Arielli fu racchiuso entro mura più sicure dalla costruzione di un castello che per stile, architettura ed uso si può riferire al periodo fra l'800 e il 1000. Non sappiamo chi l'abbia costruito. Abbiamo notizie affidabili solo sul suo possessore nel 1145, il conte Boemondo di Manoppello che per la sovvenzione delle Crociate per il suo feudo di Argello fu tassato di un soldato a cavallo. Dopo che la proprietà del feudo di Arielli fu tolta nel 1528 alla città di Lanciano, il barone Luca Andrea Arcuzio Resio nel 1561 fece restaurare il castello e lo rinforzò. Nel 1904 il castello dopo circa due secoli di abbandono crollò e ne furono rimossi i ruderi per la realizzazione dell'odierna Piazza Crognali. Nel Santuario della Madonna delle Grazie è possibile ammirare una statua lignea policroma raffigurante una Madonna con bambino, inoltre nell'abitato sono presenti i resti del castello medievale, e la chiesa di San Rocco e San Michele risalenti al XIII secolo. Duramente colpita dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, che hanno distrutto gran parte del centro abitato, è stata ricostruita nel dopoguerra.
Monumenti e luoghi d'interesse
I resti del castello
Rimane parte di un bastione arroccato sulla collina, su cui è stato ricavato, nella parte che si affaccia sulla piazza, un edificio civile con torretta civica, orologio e campane. Ospita alcuni uffici comunali e la sagrestiadella chiesa di San Michele Arcange per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |