Isernia (, IPA: /iˈzεrnja/, Aesernia in latino, Aisernio in osco, Esernius secondo Plinio, Serni secondo l'Itinerario Antonino, Sèrnia in dialetto isernino) è un comune italiano di 21 735 abitanti, terzo del Molise per popolazione dopo Campobasso e Termoli. È capoluogo dell'omonima provincia.
Tra i primi insediamenti paleolitici documentati d'Europa, fiorente città sannita, capitale della Lega Italica, in seguito Municipium romano; luogo di reazione borbonica anti-unitaria nel 1860, medaglia d'oro al valor civile per il bombardamento subito durante la Seconda guerra mondiale e infine capoluogo di provincia; Isernia è una città di riferimento dell'Alto Molise.
Geografia fisica
Territorio
Il nucleo abitativo principale di Isernia è situato sull'ampio crinale di una collina oblunga dell'Appennino centrale, la quale separa due corsi d'acqua paralleli di modesta portata, il Carpino e il Sordo. Tali bacini fluviali confluiscono a sud-ovest nel fiume Cavaliere, affluente del fiume Vandra, a sua volta affluente del Volturno.
La città sorge all'incrocio della strada statale 85 e la strada statale 17 Appulo-Sannitica, ed è circondata dai monti del Matese a sud e dalle Mainarde a nord-ovest. Il suo territorio
ha un'altimetria che varia da 285 m s.l.m. fino a 905 m s.l.m., per una media di 457 m s.l.m.. La zona è ritenuta ad alto rischio sismico in quanto l'attività tellurica nel territorio è stimata come molto intensa.
L'area settentrionale del centro abitato si trova ad un'altitudine maggiore rispetto alla parte meridionale (storicamente più antica), ed è situata su un terreno quasi pianeggiante ma molto umido e ricco di sorgenti acquitrinose, tra cui quella del fiume Sordo.
Secondo la Carta Geologica d'Italia redatta dal Servizio Geologico d'Italia, il territorio del comune di Is per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |